“Tenere la pancia” e contemporaneamente respirare: un problema per molti danzatori in erba

Dopo “ma tu la sai fare la spaccata”, il “ma tu balli? allora pancia in dentro e petto in fuori!” è stata la frase che mi sono sentita ripetere per più volte durante tutta la mia infanzia ed adolescenza.

Inizialmente provavo a spiegare che in realtà la danza non funziona proprio così…poi ho perso le speranze ed ho sempre deciso di lasciare il mal capitato alle sue convinzioni.

Qui però siamo tra ballerini e sento la necessità di chiarire una volta per tutte che “tenere la pancia” e contemporaneamente respirare, senza espandere visibilmente la cassa toracica, non solo è possibile, ma anche altamente auspicabile per tutti i danzatori!

Che cosa significa veramente “tenere la pancia”?

Tieni la pancia” è il modo rapido ed intuitivo con cui moltissimi insegnanti comunicano ai loro allievi la necessità di controllare l’addome, creando un core stabile e forte che permetta loro di danzare con controllo ed allineamento.

Con questa espressione si sottointendono quindi tutte queste richieste:

  • mantieni il bacino in posizione neutra, allineando tra di loro le creste iliache
  • senti una sensazione di allungamento verso l’alto e contemporaneamente di radicamento al pavimento
  • controlla i tuoi muscoli addominali, utilizzando l’azione del muscolo trasverso dell’addome come se fosse un corsetto che ti sostiene il tronco
  • controlla l’azione del tuo pavimento pelvico che deve essere sempre in leggera tensione
  • controlla l’azione del tuo diaframma, cercando di respirare in modo consono all’esercizio che stai svolgendo
  • mantieni le spalle ed il capo allineati al resto del corpo per mantenere ottimale il tuo asse di equilibrio

E’ chiaro quindi che una semplice indicazione contiene al suo interno molteplici correzioni che sarebbe impossibile fare ogni volta che un allievo si dimentica di controllare il proprio core durante un esercizio!

Che cosa evocano le parole?

Il problema di questa correzione nello specifico è che le parole evocano sensazioni che talvolta si rivelano errate e fonte di errori più gravi e più complessi da eradicare della semplice defaillance nel controllo del core.

La maggior parte degli allievi, infatti, quando viene apostrofato con un “tieni la pancia” non fa altro che contrarre al massimo i muscoli addominali ed il diaframma, espandendo la cassa toracica e bloccando il respiro. Da qui nasce la convinzione di molti giovani ballerini in erba che sia difficilissimo se non impossibile controllare l’addome mantenendo regolare il respiro.

Due immagini per reagire correttamente al “tieni la pancia”

core addominali tenere la pancia danzaAbbiamo già visto che il comando di tenere la pancia viene dato dagli insegnanti per riassumere in poche e veloci parole concetti molto più ampi. Quando si viene corretti con un “tieni la pancia!“, il mio consiglio è quello di ricorrere ad una delle seguenti immagini mentali: immediate e molto utili.

  1. Immagina che qualcuno voglia appoggiare una mano molto fredda sulla tua pancia. Cerca di “staccare” la pancia dalla stoffa del body, come se non volessi sentire sulla pelle la sensazione di freddo.
  2. Immagina di tirare indietro dall’interno l’ombelico, come se volessi portarlo in contatto con la colonna vertebrale. Questa immagine è presa in prestito dal metodo Pilates, l’ideale sarebbe praticare questa azione in delle lezioni specifiche di pilates per poi poter richiamare la medesima sensazione durante la lezione di danza.

Entrambe queste immagini hanno un solo scopo: attivare il muscolo trasverso dell’addome e creare un core forte, che ti permetta di respirare agevolmente mentre mantieni sostenuto ed allineato il tuo corpo.

Se vuoi saperne di più sul core e come controllarlo mentre balli leggi anche questo articolo!