Ginocchia iperestese: gioia e dolore del ballerino

natalia osipova in laurentia
Natalia Osipova in Laurentia

Nella danza le ginocchia iperestese sono spesso considerate una dote, un talento innato che regala linee esteticamente piacevoli e affusolate. Le gambe a sciabola sono la caratteristica distintiva di alcune tra le piĂą grandi ballerine e tra i piĂą spettacolari ballerini dei nostri giorni.

Questo “dono”, se lasciato incontrollato e senza il giusto training, può portare con sé numerosi problemi e rischi per la salute del ballerino.

Attenzione: Le ginocchia iperestese vanno controllate muscolarmente, lavorare in prima posizione con i talloni distanti quando non necessario, o peggio ancora forzarle con esercizi di stretching che portano il ginocchio verso l’indietro è deleterio per l’articolazione e può portare a seri problemi, anche a danno di caviglie, piedi e schiena!

In questo articolo troverai la riposta alle domande che si pongono tutti i danzatori nati con questa caratteristica; ti spiegherò che cosa si intende per ginocchio iperesteso e quali sono i problemi che un’articolazione di questo tipo può portare.

Che cos’è un “Ginocchio Iperesteso”

 

Si parla di ginocchio iperesteso quando, stendendo l’arto inferiore, l’angolo formato tra gamba e coscia è superiore ai 180° e crea la cosiddetta “gamba a sciabola”.   Questa caratteristica congenita è normalmente associata ad un’ipermobilità generale di quasi tutte le articolazioni del corpo, il che sicuramente aiuta molto le peculiarità estetiche del danzatore ma necessita di molta più attenzione e controllo nel movimento.

Problemi posturali e di equilibrio legati alle ginocchia iperestese

Le ginocchia iperestese, sicuramente bellissime da vedere in un ballerino, creano però non pochi problemi di postura e di equilibrio.

Osserva l’immagine qui sotto:

Idealmente dovremmo poter osservare un unico asse che parte dall’orecchio, passa per le spalle, il bacino, le ginocchia e cade circa a metà del calcagno. La colonna vertebrale dovrebbe mantenere le curve fisiologiche e dovrebbe essere sostenuta muscolarmente.   Come si vede chiaramente dall’immagine sopra, in presenza di un ginocchio iperesteso, se la persona non attua nessun tipo di correzione muscolare questo allineamento non può verificarsi perché il corpo cercherà, tramite compensazioni a carico soprattutto della colonna, di trovare un suo punto di equilibrio.

Prova solo ad immaginare quanto può essere difficile eseguire correttamente degli esercizi di danza (o addirittura andare sulle punte) senza aver avuto in precedenza un training appropriato.

L’iperestensione di ginocchia è spesso correlata ad alcune aree di tensione ed a delle debolezze muscolari, quali ad esempio:

  • LassitĂ  dei legamenti crociati, sottoposti a continuo stress
  • Debolezza dei muscoli ischio-crurali (posteriori della coscia) mantenuti sempre in allungamento
  • Debolezza dei quadricipiti che vengono sovra-utilizzati nella loro posizione piĂą “corta”; in questo modo tendono a gonfiarsi senza necessariamente diventare piĂą forti
  • Tilt anteriore del bacino, con conseguente accorciamento ed irrigidimento dello psoas
  • IncapacitĂ  a contrarre i glutei in modo efficace

Per non sovraccaricare le ginocchia ed evitare problematiche ortopediche, durante la lezione bisognerebbe:

 

  • Evitare la prima posizione con i talloni eccessivamente separati
  • In seconda posizione evitare di “tirare” un ginocchio verso l’altro
  • Concentrarsi sul lavoro attivo del quadricipite che deve “tirare verso l’alto” la rotula
  • Ricercare l’allineamento, correggendo problematiche posturali
  • Cercare di evitare l’iperestensione ogni volta che la gamba si trova in carico
  • Evitare stretching “fai da te” che aumentino l’iperestensione come esercizi che sovraccarichino l’articolazione del ginocchio (ad esempio la spaccata eseguita con rialzi sotto i talloni)
  • Non far “scattare” le ginocchia indietro
  • Evitare di appoggiarsi sull’articolazione escludendo completamente il ruolo posturale del quadricipite

Un esercizio pratico per imparare a controllare l’iperestensione delle ginocchia

Ma in pratica, come fare a controllare l’iperestensione delle ginocchia e fare in modo di “salvare capra e cavoli”? (ovvero di mantenere le belle linee estetiche senza rischiare infortuni e difetti posturali).

Ecco un esercizio che puoi fare per insegnare al tuo corpo a stendere le gambe senza iperestendele. Assicurati di farlo lentamente e con molta attenzione, in questo momento starai costruendo una memoria muscolare capace di essere richiamata inconsciamente quando balli!

  • Sdraiati a terra in posizione supina con le gambe piegate e poni attenzione alla posizione neutra del bacino e all’attivazione del core addominale
  • Mentre inspiri, estendi le ginocchia (ovvero stendi le gambe), immaginando di portare la rotula verso le anche. NON SOLLEVARE I TALLONI DA TERRA
  • Mantieni questa posizione per 10 secondi cercando di trattenere il respiro
  • Espira e rilassa e poi ritorna a piegare le ginocchia
  • Ripeti per 15 volte la sequenza

Bonus:

il video del Dott.Romeo Cuturi (Scienza in Danza) che parla di ginocchia iperestese e prima posizione

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BIBLIOGRAFIA:

IADMS: Alignment of the leg and its impact on the dancer’s knee

Valierie Grieg: Inside Ballet Technique