Come fare a non arricciare le dita quando stendi i piedi

Non importa che tu sia dotato di un piede meraviglioso oppure di un ferro da stiro…c’è un errore che tutti nella vita abbiamo fatto. O meglio…un periodo che tutti abbiamo attraversato: il periodo dei piedi stesi con le dita arricciate invece che elegantemente allungate.

Questo periodo ha una durata variabile e può presentare alcune peculiarità simpatiche. Io, ad esempio, ero perfettamente in grado di stendere correttamente il piede destro, mentre non c’era modo che riuscissi ad allungare le dita sinistro… e guarda caso ancora oggi il sinistro è il mio piede più debole!

migliorare collo del piede danza

Prima di svelarti alcuni facili esercizi per rinforzare il tuo piede e correggere questo “difetto” voglio però spiegarti perché è importante che impari ad allungare bene le dita quando il piede è steso. Ma soprattutto, soffermati su tutte le magnifiche cose che succederanno quando riuscirai a farlo!

Migliora il tuo collo del piede eliminando le tensioni dalla fascia plantare. Imparando a non arricciare le dita quando stendi i piedi vedrai immediatamente i risultati sui tuoi piedi!

Ci sono altri sport, come ad esempio la ginnastica, che talvolta prevedono che le dita si ripieghino indietro. Per la danza però questo non vale e adesso ti svelo il perché.

Perché arricciare le dita è sbagliato?

Nella danza è ritenuto esteticamente poco piacevole la vista di un piede steso con le dita arricciate. E’ un errore grave non solo per una questione estetica, ma soprattutto per alcune motivazioni tecniche:

  1. Le dita arricciate possono significare che stai sbagliando a distribuire il tuo peso: in un battement tendu ad esempio, se non mantieni il peso sulla gamba di base, le dita del piede che esegue il movimento si arricceranno perché parte del peso del tuo corpo sarà appoggiato ad esse
  2. Le dita arricciate denotano un errore nel lavoro del piede sul pavimento: se quando esegui un tendu (preparatorio a moltissimi passi più complessi) strisci il piede a terra, articolando al massimo il movimento attraverso la mezzapunta le tue dita rimarranno allungate. Viceversa, se rimangono delle tensioni nella pianta del piede, i muscoli flessori delle dita rimarranno contratti, facendole piegare su se stesse!
  3. All’interno delle scarpe da punta le dita devono rimanere distese: se arricci le dita a piede scalzo o con le mezze, lo farai anche sulle punte. Questo ti provocherà calli e bolle sulle articolazioni delle falangi e ti impedirà di acquisire sensibilità e controllo.
  4. Le dita arricciate sono causa e conseguenza di una tensione eccessiva nei muscoli plantari e del polpaccio: questo provoca un uso poco efficiente della mezzapunta ed eccessivo affaticamento degli arti inferiori durante gli esercizi che richiedono relevés o salti

Le dita arricciate possono sembrare un dettaglio da poco, un errorino mascherato facilmente dalle scarpette. Ricordati però che il nostro corpo è tutto collegato ed i nostri piedi ne sono le radici. Un errore a livello plantare si ripercuote su tutto il fisico, creando talvolta scompensi in parti inaspettate del corpo e cambiando la postura!

Quali miglioramenti puoi aspettarti non arricciando più le dita?

Alla luce dei problemi che causano delle dita troppo in tensione, ecco un elenco di alcune degli elementi su cui potrai notare notevoli miglioramenti:

  • La tua mezzapunta sarà più alta e più stabile
  • Potrai salire meglio in punta e soffrirai meno per bolle e calli
  • Imparerai ad articolare meglio il piede e la caviglia ottenendo un movimento più fluido ed armonioso
  • Eliminerai le tensioni eccessive negli arti inferiori
  • Rinforzerai i muscoli plantari
  • Ti renderai subito conto se stai sbagliando a distribuire il peso

Come fare a non arricciare le dita quando stendi i piedi?

Di seguito ti propongo qualche esercizio che puoi provare a fare per imparare a stendere correttamente i piedi. Ricordati che il lavoro potrebbe essere lungo, non scoraggiarti se non riesci subito ad allungare le dita quando stendi i piedi!

Esercizi per le dita: “suonare il piano” e “la ventosa”

Questi esercizi, che magari conosci perché preparatori all’uso delle punte, servono a rinforzare la muscolatura plantare ed i muscoli lombricali, ovvero i muscoletti delle dita dei piedi. Oltre a rinforzarli, attraverso questi esercizi puoi migliorare la tua coordinazione neuromuscolare, imparando a controllare in modo fine il movimento delle tue dita.

Per “suonare il piano” siediti a terra con le ginocchia piegate ed i piedi a contatto con il pavimento. Immagina di suonare un piano immaginario con le dita dei piedi, cercando di isolare il movimento delle singole dita.

“Suonare il piano” con le dita dei piedi

Dopo qualche minuto apri le dita più che puoi, crea un “effetto ventosa” con il pavimento e cerca di portare i metatarsi verso i talloni. Lascia il più possibile le dita allungate!

Mezzapunta con rialzo

Prendi un libro un po’ spesso, oppure posizionati sul bordo di un gradino. Metti le dita su questo rialzo e lascia scendere il tallone fino a che esso si trovi più in basso delle dita. Tenendo bene a contatto tra loro alluci e talloni dei due piedi, sali in mezzapunta e poi lentamente scendi per tornare alla posizione iniziale. Mentre esegui il movimento, assicurati di mantenere le dita dei piedi bene estese e di controllare l’allineamento globale del tuo corpo.

Questo esercizio è ottimo anche per rinforzare la muscolatura delle gambe, nello specifico il gastrocnemio (il muscolo del polpaccio che utilizzi per salire in mezza).

Stendere i piedi a partire dal mignolo

Non si tratta di un vero e proprio esercizio di rinforzo ma piuttosto un allenamento che puoi fare per insegnare al tuo corpo a stendere correttamente i piedi.

Posizionati a terra a gambe tese e piedi flex. Stendi un piede alla volta, flettendo la caviglia e raggiungendo la posizione di mezzapunta (quello che amo chiamare il “piede da Barbie“). A questo punto stendi anche le dita, cercando di allungarle il più possibile e partendo dal mignolo fino ad arrivare all’alluce.

All’inizio potrebbe non essere semplicissimo ma in poco tempo riuscirai a controllare questo movimento. Quando ti verrà spontaneo, prova a fare lo stesso esercizio mentre esegui un tendu devant o à la séconde. Controlla sempre molto bene l’allineamento del tuo piede, le prime volte è possibile che ti venga da stenderlo “a banana”.